Euro 1.. 3, 4… Come verificare la classe ambientale della tua auto.

Euro e Classe Ambientale (Categoria Euro) della tua auto: come e dove verificarli.

Può capitare che un vigile tiri giù la paletta e al posto del solito e tranquillo “Patente e libretto” ti dica “Ma lo sa che lei non può circolare con la tua auto? La multa è di…”.

Da inizio settimana c’è il blocco per le Euro XYZ e tu non lo sapevi!

Anzi non conosci proprio la classe ambientale della tua auto!

In questo articolo ti spiego come poterlo verificare velocemente.

Metodo 1 – Controllo Euro auto con la targa (Più veloce).

Questo è il modo più veloce per verificare la classe ambientale della tua auto.

E’ sufficiente che tu vada su uno di questi due siti:

  1. Il portale dell’automobilista  (Secondo me fatto meglio)
  2. Automobile Club Italia o ACI

Una volta che sei sul sito inserisci la tua targa ed il gioco è fatto!

Metodo 2 – Verifica Euro auto da libretto di circolazione.

Un altro modo per verificare la classe ambientale della tua auto è prendere direttamente il librettoe verificare da li a quale categoria appartiene.

Libretto di circolazione tipo più recente.

Se hai un libretto del tipo “nuovo”, quello in formato A4, devi verificare due punti e poi confrontare il codice e la direttiva con la tabella che ti inserisco tra un po.

Prima cosa da verificare per sapere a che categoria di Euro appartiene l’auto è la scritta in parte al codice “V.9”.

L’altra direttiva da verificare si trova sulla terza facciata del libretto.

Libretto meno recente

Se invece hai un libretto non molto recente avrai una sola voce da verificare:

Una volta che hai in mano questi dati non ti resta che confrontarli con la tabella che hai di seguito!

Qualche dato sulle emissioni inquinanti.

Ora vediamo anche qualche dato sull’andamento delle emissioni di gas serra degli ultimi anni.

Dato che in molti (ed io per primo che non posso andare in città) ci lamentiamo, vediamo se tutti questi blocchi, incentivi alla sostituzione auto eco ecc.. servono a qualcosa oppure sono solo tante belle parole.

Come si può vedere dai dati, a fronte di un decremento delle auto a benzina si registra un incremento da parte delle auto diesel.

In questo formato grafico si riesce ad intuire meglio l’andamento.

Ultimo dato che inserisco rende, sempre in formato grafico, il superamento del valore limite giornaliero e del valore limite annuale nella aree urbane.

Se ti interessa approfondire questi dati puoi andare sul sito ISPRA oppure scaricarti direttamente le due guide da cui ho preso i dati: